SPESE PAZZE DEI POLITICI: SPUNTA ANCHE LO SCONTRINO DEL VIBRATORE

Ci mancava anche la spesa “viziosa” nel panorama degli acquisti dei politici italiani e nostrani. L’ultima arriva dalla Provincia di Bolzano e lascia davvero a bocca aperta. La Guardia di finanza, infatti, ha scoperto, durante l’inchiesta della procura sulle rendicontazioni dei gruppi consiliari, che tra le spese presentate dai Freiheitlichen (Libertari, in italiano) risulterebbe uno scontrino di 64,92 euro per l’acquisto di un vibratore e altri due oggetti ad uso erotico. «Dobbiamo verificare, se fosse così non sarebbe corretto», ha detto all’Ansa il capogruppo Pius Leitner