La “dama bianca” del Cav beccata con 24kg di coca
Fermata con 24 chili di cocaina. Federica Gagliardi, conosciuta come la “dama bianca” di Silvio Berlusconi, è stata fermata all’aeroporto di Fiumicino dalla Guardia di finanza di Napoli. Nel 2010, in occasione del G8 di Toronto, la Gagliardi faceva parte della delegazione italiana visto che ricopriva il ruolo di ”responsabile della segreteria del segretario generale della Regione Lazio”.
Ha fatto parte del comitato elettorale di Renata Polverini e durante la campagna ”aveva avanzato la richiesta di partecipare ad una missione all’estero in caso di vittoria elettorale”. Cosa avvenuta. La giovane potrebbe essere "corriere" abituale dei clan camorristici, scrive il Corriere. Anello di congiunzione tra le cosche vesuviane, i narcos venezuelani e i clienti facoltosi. Personaggi famosi, imprenditori e politici che abitualmente frequentava e che potrebbero averla utilizzata per procurarsi lo stupefacente.
LA REPLICA - "Mi hanno fregata!". Federica Gagliardi osserva il suo trolley firmato pieno zeppo di cocaina, 24 chilogrammi stipato nel bagaglio a mano. Poi guarda i finanzieri in divisa che la circondano. Poi nervosamente tira fuori il cellulare, comincia a chiamare il suo avvocato. Famosa per una sola stagione come "dama bianca" al seguito di Silvio Berlusconi, la Gagliardi ammutolisce dinanzi agli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli e del Gruppo della Finanza di Fiumicino, che l'avevano pedinata fin dall'attimo in cui l'aereo su cui viaggiava è atterrato nello scalo romano. Un'inchiesta della Procura antimafia di Napoli ha condotto gli 007 fino a quel bagaglio