Quali sono le materie e gli elementi più costosi del mondo? Verrebbe da pensare immediatamente all’oro e aidiamanti, ma in realtà vi sono molti altri materiali, magari a noi sconosciuti, che sono assai preziosi per la loro rarità. Vediamo allora una classifica delle sedici sostanze di maggior valore al mondo.
Al sedicesimo posto troviamo lo zafferano, una particolare spezia utilizzata in cucina, dal sapore inconfondibile.Il suo valore è di undici dollari al grammo.
L‘oro si piazza solo al quindicesimo posto, con un valore di 56 dollari al grammo. L’oro spesso si trova in lega con altri metalli, e le leghe d’oro sono usate per fare gioielli, monete ed anche otturazioni dentali. Inoltre, l’oro è un buon conduttore di elettricità, e può essere adoperato per realizzare circuiti elettrici o stampati.
Troviamo poi il rodio, con un valore di 58 dollari a grammo, che è stato scoperto tra il 1803 e il 1804 dal chimico ingleseWilliam Hyde Wollaston nei minerali del platino greggio, e, in lega appunto con il platino, è usato come catalizzatore.
Al tredicesimo posto si colloca il platino, che ha delle caratteristiche chimiche e fisiche per le quali è indispensabile in moltissime applicazioni industriali e ambientali, ma è anche considerato uno dei migliori metalli per realizzare gioielli, per cui viene richiesto in misura superiore a quanto ne viene estratto.Il suo valore è di 60 dollari al grammo.
Vi è poi la crystal meth, o crystal metanfetamina, una droga inodore che ha un effetto euforico, ma dà una forte dipendenza e può comportare gravi danni. Il suo valore si aggira sui 100 dollari al grammo.
Troviamo quindi le corna di rinoceronte, usate nella medicina cinese già 1800 anni fa, ma la cui domanda, di recente, è stata limitata per tutelare i rinoceronti. Il loro valore è di 110 dollari al grammo.
Al decimo posto si colloca l‘eroina, che viene elaborata dalla morfina, una sostanza naturale estratta dal baccello del papavero asiatico. L’eroina dà una fortissima dipendenza, è una delle droghe più utlizzate e il suo uso costituisce un grave problema sociale. Il suo valore è di circa 130 dollari alì grammo.
Al nono posto vi è invece la cocaina, un potentissimo stimolante estratto dalle foglie della pianta di coca, presente negli altopiani andini del Sud America. Il suo valore si aggira sui 215 dollari al grammo.
Troviamo poi un’altra droga, l’LSD, o dietilamide dell’acido lisergico, una droga semisintetica dagli effetti psichedelici, che dà meno dipendenza e meno effetti tossici, ma può comunque causare ansia o deliri. Il suo valore è di tremila dollari al grammo.
Vi è quindi il plutonio, un metallo grigio-argenteo che è anche radioattivo, ed ha un valore di quattromila dollari al grammo.
Al sesto posto vi è la painite, la gemma più rara del mondo, dal colore arancione, rosso o marrone.
Al quinto posto si colloca la taaffeite, una gemma composta da magnesio, berillio e alluminio, utlizzata solo come pietra preziosa.
Il trizio, al quarto posto, è una forma radioattiva di idrogeno, le cui proprietà radioattive hanno svariate applicazioni. Il suo valore è di 30 mila dollari al grammo.
Al ìterzo posto troviamo i diamanti, materiali dalle eccezionali qualità fisiche, come in particolare l’elevata durezza e l’ottima conducibiulità termica del materiale sfuso, per le quali si prestano a diverse applicazioni scientifiche ed industriali. Il loro valore è di ben 55 mila dollari al grammo.
Si colloca al secondo posto il Californio 252, un elemento sintetico e radioattivo, che ha varie applicazioni in campo nucleare, militare ed anche medico, per la cura dei tumori. Il suo valore è di 27 milioni di dollari al grammo.
Al primo posto, con un valore addirittura di 6,25 trilioni al grammo, si piazza l’antimateria, che in fisica è l’insieme delle antiparticelle, corrispondenti per massa alle particelle che costituiscono la materia ordinaria, ma aventi carica di segno opposto, che, se si annichilisce a contatto con della materia ordinaria, permette di ottenere grandissiime quantità di energia. ed è usata in campo medico-scientifico per la tomografia ad emissione di positroni