Roma, 10 mar - Nulla di fatto all'assemblea dei senatori del Movimento 5 stelle: non c'è ancora la scelta definitiva dei componenti delle commissioni (dopo il rimescolamento dovuto alle nove espulsioni dal gruppo) e soprattutto non ci sono i nomi dei "grillini" per la commissione di inchiesta sui rifiuti e le ecomafie. E' proprio su questa vicenda che si incardina un nuovo scontro interno, esploso questa volta a Napoli, dove il Meetup locale ha sfiduciato il senatore Bartolomeo Pepe, esperto di ambiente e possibile candidato addirittura alla presidenza della bicamerale ecomafie.
I senatori voteranno domani i candidati alle commissioni, ma è possibile che la votazione napoletana tarpi le ali alle ambizioni di Pepe, che ha denunciato senza mezzi termini una sorta di agguato: "Hanno approfittato di un mio impegno ad un convegno in Calabria, questa cosa non era all'ordine del giorno, altrimenti non penso ci sarebbero state così poche persone alla riunione". Proprio la sfiducia di due gruppi locali, molto contestata dagli interessati, è stata qualche settimana fa la miccia che ha dato il via alla resa dei conti per Luis Orellabna e Francesco Campanella, oggi a tutti gli effetti degli ex del movimento guidato da Beppe Grillo. "Ma io al Movimento ci credo, voglio rimanere nel Movimento, non capisco - ha rincarato la dose Pepe - 'cui prodest' questa operazione quando c'è da fare la battaglia contro i casalesi e i loro complici politici". Per ora nessuna procedura di espulsione è stata avviata dal gruppo.Abbottonatissimi i big della corrente "ortodossa" del M5S, prima e durante l'assemblea dei senatori, disertata da Pepe rimasto in Campania, parole sue, "a organizzare un'agorà con i cittadini". "Non conosco la vicenda, ho appreso dai giornali della votazione napoletana", ha dichiarato il capogruppo Maurizio Santangelo. Il presidente M5S della commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico contro Pepe? "Mi sembra una contrapposizione alimentare - ha provato a sdrammatizzare l'ex capogruppo Nicola Morra - ma ignoro la vicenda, non si giudicano le persone ma i comportamenti, se verremo investiti della questione valuteremo con serenità". Enigmatica addirittura la senatrice campana Wilma Moronese: secondo alcune fonti è lei la vera avversaria di Pepe. "Io non ho partecipato a quella riunione, chiedete all'interessato", ha detto ai cronisti mentre entrava nell'aula della decima commissione, tradizionale sede delle assemblee dei 5 stelle. Questo nonostante il video della riunione del Meetup di Napoli che ha sancito la sfiducia a Pepe sia stato pubblicato ieri proprio su un suo profilo di videosharing Bambuser