Così, in un gesto estremo, l'imprenditore C.D.G. ha deciso di darsi fuoco in mezzo alla strada. Immediato l'intervento della polizia di Seregno, che è intervenuta per salvare la vita al ristoratore. Con alcune coperte antifuoco le forze dell'ordine hanno domato le fiamme che avvolgevano l'uomo che non ne voleva saperne di ragionare. Tra gli agenti che hanno prestato i primi soccorsi due sono rimasti bruciati, anche se sembra che nessuno dei tre sia al momento in condizioni critiche. Trasportati d'urgenza all'ospedale, hanno entrambi riportato ustioni su gran parte del corpo, specialmente su mani e torace.
Una protesta estrema contro la costruzione delle barriere anti rumore davanti all'ingresso del tavola calda. Il ristoratore aveva, infatti, investito tutti i risparmi nel bar che da anni risentiva dei lavori per la realizzazione del tunnel urbano in viale Lombardia. Per salvarlo dalle fiamme sono rimasti feriti due agenti della stradale di Seregno. Il proprietario del bar Raffaello protestava insiema da altri commercianti già da alcune settimane: si opponevano al posizionamento di quelle barriere anti rumore che offuscherebbero le facciate delle attività e, a detta dei proprietari, impedirebbero sosta ed accesso di mezzi nei passaggi carrai. Così, intorno alle 22 di ieri sera, in vista della posa definitiva delle barriere, C.D.G. ha intriso di benzina una coperta, minacciando di darsi fuoco. In pochi attimi sul posto è arrivata una volante della stradale. L'uomo, per nulla intenzionato a desistere, ha dato fuoco alla coperta e poi ci è salito sopra. I due poliziotti sono intervenuti gettandosi sull'imprenditore: tutti e tre sono stati soccorsi da vigili del fuoco e operatori del 118. Le loro condizioni non destano attualmente preoccupazione, anche se il commerciante e uno dei poliziotti hanno riportato ustioni estese su tutto il corpo